Italcementi incarica lo Studio di architettura del giardino e del Paesaggio Pietro Porcinai del recupero ambientale delal cava una volta terminato il suo sfruttamento industriale. Dopo l’analisi delle diverse possibilità di utilizzazione del suolo, lo studio proponeva un piano per il rinverdimento provvisorio e definitivo su una superficie di circa 100 ha per il recupero non solo paesaggistico, ma anche produttivo dell’area, per un suo reinserimento nel contesto ambientale ed agro-economico della zona.

In particolare erano previsti, alla fine dello sfruttamento del materiale calcareo della cava interventi inerenti:

• la sistemazione dei versanti a scarpata con riporto di terra e consolidamento dei pendii con impiego di tecniche di rinverdimento dei gradoni per la preparazione del terreno con l’utilizzo di piante pioniere;

• realizzazione di fasce di bosco in aree erbose per il recupero del territorio in un’ottica silvo-pastorale;

• installazione di un’azienda di allevamento semi-intensivo ovino;

• analisi degli investimenti richiesti per il recupero dell’area interessata e la sua utilizzazione a scopo pastorale compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.